Di Vincenzo Malara, sul Resto del Carlino Modena del 30/12/2019
Tra i temi ‘caldi’ per il 2020 c’è sicuramente la tutela ambientale. Traccia la linea da seguire Mauro Solmi, presidente di Legambiente Modena: «In cima alla lista delle sue priorità per il 2020, Modena deve mettere un forte impegno nella riduzione delle emissioni climalteranti: si tratta della mossa chiave per contribuire al superamento dell’emergenza climatica e porterà con sé molti benefici, dal risparmio energetico alla diminuzione dei gas inquinanti emessi in aria.
Per ottenere questo, occorre intervenire sulla mobilità (delle persone e delle merci, ma anche sul versante delle infrastrutture dannose per il clima, ad esempio quelle stradali, e di quelle utili, come le ferrovie), sull’efficienza energetica degli edifici (pubblici e privati) e sui processi produttivi».
«Sarà necessario poi – continua – coinvolgere in prima persona cittadini e imprese, diffondendo la consapevolezza dell’urgenza che la crisi climatica ci impone e proponendo strumenti concreti per consentire a ciascuno di fare la propria parte.
Occorre anche che il Comune lavori per prevedere gli impatti climatici e ambientali dei provvedimenti che intende adottare: solo prevenendo si potrà evitare di dover ‘compensare’ successivamente gli effetti negativi che alcune scelte possono produrre. Lo stesso dovranno fare le imprese».